"Una foresta è molto più di quanto si vede" dice l'ambientalista Suzanne Simard. C'è un mondo oltre la superficie, e cioè che nel sottosuolo, ci sono milioni di insetti che fanno anche parte di questo sistema vivente.
Queste parole sicuramente vi ricorderanno il film "Avatar" e come la natura è legata tra loro e dipendono l'una dall'altra, cooperando e non competere.
Cosa si "parlano" tra di loro?
Questi alberi e piante condividono agli altri (se ne hanno bisogno) il loro carbonio, azoto, sostanze nutritive, acqua, trasmettere segni difensivi, informazioni, ecc.
E come possono comunicarsi gli alberi?
Attraverso le radici dei funghi che si collegano nel sottosuolo con le radici di tutti gli alberi e le piante della foresta.
"Questa rete è così densa che ci possono essere centinaia di miglia di questa rete in un'unica impronta".
Questa rete è molto simile alla rete internet di oggi. Ma in questo caso, troviamo gli "alberi madre", che sono quelli che si prendono cura e nutrono gli alberi e le piante più giovani di tutte le specie, anche se inviano più aiuto a quelli della stessa specie.
Quando gli alberi madre stanno morendo, trasmettono la loro saggezza alle nuove generazioni, in modo che i giovani alberi rendessero il loro tronco o stelo più resistente.
Quindi, se gli alberi madre vengono abbattuti, la connessione principale di questa rete viene distrutta: come se si stesse rimuovendo viti dalle ali di un aereo.
Gli alberi sono molto vulnerabili, sono colpiti da parassiti, disastri naturali, disboscamento di massa, cambiamenti climatici...
Cosa posiamo fare per aiutare le foreste? Ecco alcune idee:
1- Partecipare con le nostre foreste locali: perché una buona gestione delle foreste richiede la conoscenza delle condizioni locali.
2- Dobbiamo salvare gli alberi più maturi e gli alberi madre. Perché sono la principale fonte di saggezza per la prossima generazione. Questo non vuol dire che non è tagliato, ma che è meno tagliato.
3- Piantare più specie arboree per l'auto-rigenerazione.
In breve, la natura è meravigliosa e non smette mai di stupirci. E aiutarla è molto facile.
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SULL'AUTRICE
Mi chiamo Luisa Triviño e sono una esperta di marketing digitale. Mi piace la fotografia e fare video de impatto sociale. Adesso sono volontaria europea in Cremona (Italia), vengo dalla Spanga e il mio progetto riguarda la sostenibilità.
Ho scelto questo programma perché volevo contribuire a un cambiamento sociale nella comunità e anche fare un sviluppamento personale e professionale.
Questo progetto è finanziato dall'Unione Europea attraverso il Corpo Europeo di Solidarietà, in collaborazione con CSV Lombardia Sud Cremona (Organizzazione ospitante).