Vuoi aiutare l'ambiente ma non sai come iniziare? Leggi questi libri sull'ambiente che ti aiuteranno a fare parte dell'azione per conservare il pianeta che lasciaremo per i tuoi bambini, nipote, famiglia e amici.
1. La nostra casa è in fiamme: La nostra battaglia contro il cambiamento climatico
«Ci troviamo di fronte a una catastrofe. Voglio che proviate la paura che provo io ogni giorno. Voglio che agiate come fareste in una situazione di crisi. Come se la vostra casa fosse in fiamme. Perché è quello che sta succedendo.» Greta Thunberg ha parlato chiaro ai grandi del mondo e ha iniziato così la sua battaglia contro il cambiamento climatico, convinta che «nessuno è troppo piccolo per fare la differenza».
Lo "sciopero della scuola per il clima" di una solitaria e giovanissima studentessa davanti al parlamento svedese è diventato un messaggio globale che ha coinvolto in tutta Europa centinaia di
migliaia di ragazzi che seguono il suo esempio in occasione dei #Fridaysforfuture.
Greta ha dato inizio a una rivoluzione che non pare destinata a fermarsi, una battaglia da combattere per un futuro sottratto alle nuove generazioni al ritmo furioso dei 100 milioni di barili di
petrolio consumati ogni giorno.
La nostra casa è in fiamme è la storia di Greta, dei suoi genitori e di sua sorella Beata, che come lei soffre della sindrome di Asperger. È il racconto delle grandi difficoltà di una
famiglia svedese che si è trovata ad affrontare una crisi imminente, quella che ha travolto il nostro pianeta. È la presa di coscienza di come sia urgente agire ora, quando nove milioni di
persone ogni anno muoiono per l'inquinamento. È il «grido d'aiuto» di una ragazzina che ha convinto la famiglia a cambiare vita e ora sta cercando di convincere il mondo intero.
2. SPAM - Stop Plastica A Mare: 30 piccoli gesti per salvare il mondo dalla plastica
È stata un fulmine a ciel sereno, quella telefonata. Un improbabile Cavalluccio Parlante mi ha chiesto di aiutarlo a ripulire il mare dalla plastica. E da quando c'è la plastica in mare? Ma poi, cosa posso fare io, umile conduttore radiofonico, per giunta abitante a Milano? Beh, in realtà molto più di quanto pensassi
.
Da quando ho accettato la sfida, ho conosciuto ricercatori, politici e attivisti di tutto il mondo che si stanno mobilitando per combattere questa emergenza e grazie a loro ho scoperto un sacco
di cose. Prima di tutto che l'Italia, con i suoi acquari, le sue aziende e le sue leggi, su questo tema è all'avanguardia. Che esistono avventurieri, canzoni, opere d'arte e
iniziative di ogni genere legate alla plastica. Che ci sono moltissime aziende, grandi e piccole, che stanno facendo la loro parte per rendere più sostenibile il consumo di plastica. E che
ognuno di noi, se vuole, può fare la differenza.
Se volete saperne di più, vi invito a seguirli in questo folle viaggio.
3. L'Arca di Noè: per salvarci tutti insieme
Il degrado dell'ambiente provoca malessere sociale, crisi economiche, forse carestie. In gioco non c'è la salvezza di alcune specie rare di pinguini o di balene, la corsa allo sfruttamento del territorio è un problema politico, non solo ambientale, e può essere causa di nuove guerre. Questo libro lo dimostra.
La crisi mondiale la supereremo valorizzando il territorio come bene comune da difendere, non da aggredire. Da qui possiamo ripartire. Equilibrio ambientale vuol dire sviluppo (diverso) e pace.
L'autore rivolge un pressante invito ad aprire gli occhi perché non tutto è perduto se saremo in grado di fare scelte coraggiose. A partire da noi stessi.
4. Prepariamoci a vivere in un mondo con meno risorse, meno energia, meno abbondanza... E forse più felicità
Mai tante crisi tutte insieme: clima, ambiente, energia, risorse naturali, cibo, rifiuti, economia. Eppure la minaccia della catastrofe non fa paura a nessuno. Come fare? Ci vuole una nuova intelligenza collettiva.
Stop a dibattiti tra politici disinformati o in conflitto d’interessi. Se aspettiamo loro sarà troppo tardi, se ci arrangiamo da soli sarà troppo poco, ma se lavoriamo insieme possiamo davvero cambiare.
L’autore racconta il suo percorso verso la resilienza, ovvero la capacità di affrontare serenamente un futuro più incerto, e indica il PROGRAMMA POLITICO che voterebbe. Il cambiamento deve partire dalle nostre case (più coibentate), dalle nostre abitudini, più sane e economiche (dal consumo d’acqua, ai trasporti, dai rifiuti alle energie rinnovabili, dall’orto all’impegno civile).
5. Vivere senza plastica: una guida per cambiare il mondo, una bottiglia di plastica alla volta
Circa 12,7 milioni di tonnellate di plastica stanno invadendo l'oceano ogni anno, uccidendo oltre un milione di uccelli e 100.000 mammiferi marini. Entro il 2050 potrebbe esserci più plastica nell'oceano che pesci, in termini di peso. Questo tipo di inquinamento è il flagello ambientale della nostra epoca, ma come si può modificare questa situazione?
Questa guida accessibile a tutti, scritta dall’attivista in prima linea nel movimento anti-plastica, analizza il problema con esempi concreti raccolti in giro per il mondo e fornisce i consigli adatti per realizzare piccoli cambiamenti che fanno una grande differenza, dall’acquisto di stoviglie riutilizzabili alla pulizia del parco o della spiaggia vicino a casa. La plastica non si elimina senza combattere. Abbiamo bisogno di un movimento composto da miliardi di gesti individuali, che unisca persone provenienti da tutti gli ambienti e da tutte le culture.
Questo libro vuole essere una “chiamata alle armi” per unire le forze in tutto il mondo e porre fine alla nostra dipendenza dalla plastica. #BreakFreeFromPlastic
6. Storia culturale del clima: Dall'era glaciale al riscaldamento globale
Gli uomini sono figli dell’Era glaciale: solo quando il freddo intenso dell’ultima glaciazione cominciò a stemperarsi, oltre 10000 anni fa, apparve la coltivazione, e con questa l’urbanizzazione e l’inizio della storia. Può apparire paradossale, ma è stato il riscaldamento del clima a crearci.
Nel corso di tutta la storia umana, d’altra parte, il clima non è certo rimasto stabile e i suoi effetti sulle culture sono stati enormi. Non si può prescindere dalle condizioni climatiche nello studio delle civiltà, dei popoli, delle guerre, delle migrazioni, delle carestie, delle religioni e persino dell’arte e della letteratura.
Diventa sempre più chiaro che il clima della Terra è parte integrante e motore inconsapevole dello sviluppo storico, politico e culturale dell’uomo e Wolfgang Behringer lo dimostra per la prima volta in forma estesa, con chiarezza e abbondanza di esempi. Una ricerca accurata e penetrante sulla reazione delle società ai mutamenti dell’ambiente.
7. Non c'è piú tempo: Come reagire agli allarmi ambientali
Siamo un pezzo di natura, lo dice la scienza ecologica, e se la natura si degrada anche noi facciamo la stessa fine. Partiamo da dove posiamo i nostri piedi. Ogni secondo in Italia spariscono sotto cemento e asfalto 2 metri quadrati di suolo. Eppure il suolo è la nostra assicurazione sul futuro, per produrre cibo, per filtrare l'acqua, proteggerci dalle alluvioni, immagazzinare CO2.
La sua perdita irreversibile è un grave danno per noi e per figli e nipoti. Tanto piú in epoca di riscaldamento globale che, inducendo fenomeni meteorologici estremi - alluvioni, siccità, ritiro dei ghiacciai e aumento dei livelli marini - minaccia il benessere dei nostri figli e nipoti.
Eppure ci sono molti modi per risparmiare energia evitando di aggravare l'inquinamento atmosferico o per non sprecare inutilmente le risorse naturali che scarseggiano mettendo a rischio il futuro.
Mercalli lo dice e lo scrive da oltre vent'anni, e propone qui un compendio di riflessioni, prendendo lezioni di metodo e di vita da Primo Levi.
ALTRI ARTICOLI CHE POTREBBERO INTERESSARTI
2. Le mascherine stanno inquinando gli oceani!
3. Anche usare il cellulare, pc, tablet o qualsiasi dispositivo tecnologico influisce sull'ambiente!
SULL' AUTRICE
Mi chiamo Luisa Triviño e sono una esperta di marketing digitale. Mi piace la fotografia e fare video de impatto sociale. Adesso sono volontaria europea in Cremona (Italia), vengo dalla Spanga e il mio progetto riguarda la sostenibilità. E ho scelto questo programma perché volevo contribuire a un cambiamento sociale nella comunità e anche fare un sviluppamento personale e professionale.
Questo progetto è finanziato dall'Unione Europea attraverso il Corpo Europeo di Solidarietà, in collaborazione con CSV Lombardia Sud Cremona (Organizzazione ospitante).
Scrivi commento